Perchè scegliere il Professionale agrario

Oltre ad una solida preparazione di base, una particolare attenzione viene rivolta allo studio e alla gestione del bosco, al riconoscimento delle specie forestali e delle loro principali malattie, alla stima delle produzioni legnose e all’uso di strumenti dendrometrici, alla produzione di compost, allo studio ed uso della cartografia.

Già dal terzo anno si inseriscono, inoltre, conoscenze relative alle tecniche di allevamento con particolare riferimento alle razze autoctone, nozioni di chimica agroalimentare, di economia, di tecniche di gestione di parchi ed aree protette, di assestamento forestale, di valorizzazione del territorio montano.

Accanto alle classiche lezioni frontali le metodologie scelte per il raggiungimento delle competenze spaziano tra ampie possibilità metodologiche quali:
- Attività di stage
- Attività PCTO
- Progettazione, cura e manutenzione di aree verdi, parchi e giardini presenti sul territorio
- Attività di studio e catalogazione di dati forestali
- Lavori pratici in bosco
- Attività laboratoriali all’aperto di agrimensura e dendrometria
- Laboratori linguistici finalizzati ad acquisire competenze specifiche del settore agro-forestale.
- Incontri con esperti di settore e con liberi professionisti per avvicinare l’allievo al mondo del lavoro.
- Visite guidate presso aziende di settore, parchi e allevamenti.
- Partecipazioni a mostre e convegni a tematiche agro-forestal